L'Irlanda è uno di quei posti che difficilmente si riescono a cancellare dalla memoria: una volta entrati e tornati indietro, resterà per sempre la voglia di tornarci ancora ed ancora... per assaporare l'aria pulita densa del profumo di mare in tempesta; carica dell'aroma dell'erba costantemente bagnata dalla pioggia incessante; per trovare ancora la cordiale gentilezza degli irlandesi; per perdersi in un mondo in cui è davvero difficile distinguere il vero dal sogno...
Paesaggi mozzafiato, fiordi inaccessibili, scogliere a precipizio sul mare, fanno da sottofondo costante ad un paese che non smette mai di stupire e di lasciare a bocca aperta. Ma soprattutto storia e architettura antica: castelli, abazie e cimiteri celtici fino a perderne memoria da quanti se ne trovano lungo il cammino, di tappa in tappa, spesso nemmeno segnalati dalle guide eppure preziosissimi da visitare, assaporare e conoscere fino in fondo.
Scordatevi la spocchia inglese: gli irlandesi, pur parlando inglese, hanno gli stessi nostri problemi con la lingua e vengono ugualmente sfottuti dai vicini di casa. Per questa ragione non ci saranno mai problemi a farsi capire o a chiedere di ripetere una particolare frase (magari perché imbastardita con l'accento gaelico e quindi incomprensibile).
Gli irlandesi, forse perché sotto la pioggia trecento giorni l'anno, emanano un calore che fa sentire subito a casa.
Il modo migliore di girarla è sicuramente pernottare nei molti B&B, che daranno la possibilità di conoscere meglio queste persone straordinarie, massacrate da un'economia sull'orlo del baratro, traditi da una Chiesa che non riconoscono più (pur mantenendo una totale e assoluta fede nel Cattolicesimo), dilaniati da secolari guerre intestine con il Regno Unito e derisi e maltrattati da tutto il resto del mondo. Sono molti i punti di contatto tra italiani ed irlandesi, basta osservare lo stillicidio dei continui flussi migratori, soprattutto verso gli Stati Uniti negli anni 20 e 30.
Arpa, trifoglio, leprecauni, rugby, calcio gaelico, cricket... tutti elementi che si imparano a conoscere, a riconoscere, ed ad amare trascorrendo solo alcuni giorni in questa splendida terra.
Gli unici elementi negativi sono decisamente il tempo atmosferico (ma come farebbe ad essere così verde, altrimenti?) ed il cibo: infatti se in Inghilterra si mangia male, qui si mangia addirittura peggio... Esistono locali affrontabili (soprattutto a Cork), ma si tratta di casi emergenti.
Altra nota negativa: la Hertz... maleducati e imbranati come in tutto il mondo.
by Anonymous