Due giorni a Formentera, lontani dal caos di Ibiza
by Sandro Cannatella published onQuest’anno abbiamo deciso di passare un fine settimana a Formentera, luogo che nonostante la vicinanza con Ibiza, interpreta il concetto di vacanza in maniera diametralmente opposta. Per arrivare abbiamo preso i voli low cost con Skyscanner, il popolare motore di ricerca e una volta lì, dopo aver passato la notte in uno dei tanti hotel di Ibiza abbiamo utilizzato un traghetto per arrivare a destinazione.
Iniziamo ufficialmente la nostra vacanza nella spiaggia di Illetes e qui ci sembra davvero di sognare. La sabbia è infatti bianca e il mare ha un bellissimo colore cristallino. E' possibile noleggiare un lettino, al prezzo di sei euro, oppure portarsi il proprio ombrellone. Ai lati della spiaggia sono presenti due ristoranti, non certo economici, ma che garantiscono ombra e refrigerio. Non dimenticatevi di occhiali da sole e soprattutto della protezione, visto cha la sabbia bianca amplifica l’effetto del sole sulla pelle e sugli occhi.
Nel pomeriggio siamo a San Francesc Javier de Formentera, il principale nucleo urbano dell’isola, dove passiamo il pomeriggio tra relax e gastronomia locale, come il peix sec e il guisat. Per la sera, ci rendiamo conto che Formentera offre un divertimento molto meno frenetico e più vicino alla cultura hippie. Trascorriamo infatti la serata nella zona di San Ferran e per la precisione nel mitico Fonda Pepe, punto di ritrovo storico degli hippies.
Il secondo giorno decidiamo di cambiare e di recarci a Cala Sahona, luogo poco frequentato dai turisti e dove l’azzurro del mare che si staglia contro il rosso degli scogli, assicura un panorama naturale davvero raro. Dopo aver preso qualcosa al volo, ci spostiamo verso l’isolotto di Espalmador dove troviamo mare, natura e un grande quantità di specie animali. In seguito decidiamo d’usufruire di uno dei 20 itinerari turistici a disposizione, ovvero il Camì de Sa Pedrera, dove ammiriamo la splendida vegetazione tipica, l’architettura popolare, le specie animali e gli splendidi panorami sull’isola.
La sera dopo qualche minuto di riposo, decidiamo di uscire per provare qualche specialità dolce come le orelletes (fatte con pasta sfoglia e zucchero a velo) e i bunyols, dolcetti fritti con succo d’arancia, sono assolutamente da provare. Il mattino dopo iniziamo il nostro viaggio di ritorno, lasciandoci dietro un’atmosfera e una bellezza probabilmente unica al mondo che consigliamo a tutti.
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by Anonymous