Dico solo che a Berlino ci sono stata due volte. La prima volta un po' di anni fa e quando mi era stato detto :" andiamo a Berlino per 10 giorni" io avevo decisamente storto il naso. La conclusione è che ci sono voluta tornare.
Berlino è una città particolare ma sembra che sia il miglior posto dove vivere e la cosa non mi stupisce. L'atmosfera è... strana. La sua storia si respira infatti spesso si ha un senso di gelo nel cuore ma la sua evoluzione è sensazionale. Si può passare dal sony centre ( nella Potsdamer platz ) super tecnologica al vecchio quartiere ebraico ricco di storia. Insomma è una visita costituita da sensazioni ed emozioni contrastanti. Forse è questo il suo bello.
Il risultato può essere la sensazione di una città " fredda" ma comunque è una delle più belle capitali che abbia mai visto, oltre al fatto che , a differenza delle altre ha prezzi più accessibili.
Noi ci siamo mossi solo a piedi , senza dubbio è stata una bella scarpinata ma è , a parere mio, l'unico modo per vedere davvero tutto in poco tempo.
la città si divide in 12 quartieri.
Una chicca: una delle ultime sere abbiamo seguito i consigli della lonely planet che diceva che non si può andare via da Berlino senza aver provato il suo famossissimo Pollo fritto che si mangia con le mani. Beh dopo ore di metro e camminata siamo arrivati in questo vecchio pub la cui specialità è il pollo fritto: un pollo intero fritto che si accompagna con pane e insalata di patate.
Allora... si, caratteristico. Peccato che poi ho scoperto che sto posto non lo conosce davvero nessuno.... neanche i Berlinesi.
#Berlino è una delle mie città europee preferite, è il connubio perfetto tra moderno e antico dove l'arte e acciaio si fondono con piacevole armonia.
Essendo un amante della tecnologia non potevo non restare affascinato dalla Potsdamer Platz il fulcro della città nuova e del lavoro.
Abbiamo passato un intero pomeriggio in questa piazza a bere dell'ottima birra accompagnata da Pretzel. Girando per la città non si possono non notare i segni del passato e i disastri della guerra e non si può non notare la traccia per terra del muro che separava la zona ovest da quella est. Abbiamo girato di notte in metro e stranamente da quello che accade a Milano, trovi sempre tanta gente, di ogni etnia dal look più svariato, in giro in metropolitana e per i quartieri non si è mai soli! Un'altro aspetto che mi ha affascinato è l'architettura e design contemporaneo ma tuttavia attento alle tematiche ambientali. La genialità è rappresentata da come si fonde passato e presente in un mix di materiali spesso vetro e acciaio. Sicuramente consiglio di visitare
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by Anonymous